sabato 10 marzo 2012

MARMITTE CATALIZZANTI

La marmitta catalitica è un dispositivo incorporato nel sistema di scarico di un’automobile che riduce la quantità di sostanze inquinanti nei suoi gas di scarico. 

Essa contiene un elemento in ceramica, con struttura a nido d'ape, rivestito di una pellicola sottile di metalli catalizzatori quali il palladio il rodio e il platino. Quando i gas di scarico passano attraverso il convertitore catalitico, questi metalli favoriscono le reazioni chimiche che trasformano gli agenti inquinanti, come monossido di carbonio, ossidi di azoto e certi idrocarburi, in composti innocui, come anidride carbonica azoto e acqua. Le automobili dotate di tale dispositivo devono utilizzare benzina senza piombo, poiché, in caso contrario, i metalli catalizzatori verrebbero ricoperti da piombo e cesserebbero di funzionare in modo adeguato. La marmitta funziona quindi come un reattore chimico, richiede un campo di temperature ottimali, si disattiva a bassa temperatura, con forti sbalzi termici, in presenza di veleni, richiede una quantità abbastanza costante di gas di alimentazione e di ossigeno residuo.




Per questo una marmitta efficiente richiede l'iniezione elettronica e la sonda lambda; richiede inoltre periodiche verifiche di funzionamento, a fronte di un maggior costo del veicolo e di un minore rendimento. La sonda lambda, in ceramica con due elettrodi di platino (uno interno uno esterno), misura la differenza di potenziale tra i due elettrodi in funzione dei gas di scarico: questo permette elettronicamente di controllare la qualità e la quantità dei gas, in particolare il rapporto aria/combustibile. La marmitta catalitica dimezza il suo rendimento nel giro di 100000 Km circa, ma anche prima in caso di mal funzionamento o regolazione. Ultimamente sono state introdotte norme di legge che prevedono il controllo periodico obbligatorio con rilascio di attestato di conformità. In molti paesi ormai (negli Stati Uniti e nei paesi dell’Unione Europea in particolare) tutte le auto di nuova costruzione devono essere dotate di marmitta catalitica.
E' opportuno fare alcune considerazioni sui gas di scarico: gli inquinanti  CO HC NOx non sono sempre prodotti nella stessa quantità; quando la miscela aria/benzina è in rapporto stechiometrico in peso (14,7:1) si ha minima emissione di CO e HC massima di NOx. Aumentando il rapporto, diminuisce NOx ma aumenta l'emissione di HC e diminuisce la potenza; una diminuzione del rapporto porta a un forte aumento di CO e di HC con aumento di potenza. La formula ideale è un rapporto tra 18:1 e 20:1, con un motore a combustione "povera", che brucia meno benzina a pari cilindrata, ma con diminuzione di potenza, cosa che molti non accettano. Da qui l'esigenza, in attesa di un nuovo motore, di un dispositivo che "pulisce "i gas di scarico come la marmitta catalitica. L'efficienza di abbattimento degli inquinanti degli scarichi da parte della marmitta catalitica è del 90% di NOx, 89% di CO, 91% di HC; anche dopo 80000 Km le emissioni sono abbattute per l'87% NOx 81% CO 88% HC.






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